Il burnout e l’emozione rabbia

Burnout and anger

R. Zoccali, D. Campolo, C. Carroccio, C. Cedro, M.R.A. Muscatello, G. Pandolfo, A.E. Di Rosa, M. Meduri

Istituto di Psichiatria, Policlinico Universitario, Messina

Parole chiave: Burnout – Rabbia – Adattamento – Psico-oncologia – STAXI – CPS – MBI
Key words:
Burnout – Anger – Adjustment – Psycho-oncology – STAXI – CPS – MBI

 Introduzione

Il termine burnout (in italiano “scoppiato, bruciato, esaurito”), introdotto da Freudenberger nel 1975, configura una condizione di stress lavorativo rilevato in prevalenza tra i soggetti impegnati in attivit� professionali “di aiuto” e quindi presente con maggiore frequenza nell’area socio-sanitaria (1, 2).

Christina Maslach ha definito il burnout “una sindrome di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta realizzazione personale”, ed ha dato un importante contributo alla ricerca grazie alla realizzazione di uno specifico strumento psicodiagnostico standardizzato, il Maslach Burnout Inventory (3-5).

L’”esaurimento emotivo” si caratterizza per la mancanza dell’energia necessaria per affrontare la realt� quotidiana e per la prevalenza di sentimenti di apatia e distacco emotivo nei confronti del lavoro. Il soggetto si sente svuotato, sfinito, le sue risorse emozionali sono “esaurite”.

Con il termine “depersonalizzazione”* Maslach intende un atteggiamento caratterizzato da distacco e ostilit� che coinvolgono primariamente la relazione professionale d’aiuto, vissuta con fastidio, freddezza e cinismo. Il soggetto di conseguenza tenta di sottrarsi al coinvolgimento, limitando la quantit� e la qualit� dei propri interventi professionali al punto da rispondere evasivamente alle richieste di aiuto e sottovalutare o negare i problemi del paziente.

La ridotta realizzazione personale fa riferimento ad un sentimento di “fallimento professionale” per la percezione della propria inadeguatezza al lavoro, sottesa dalla consapevolezza del disinteresse e dell’intolleranza verso la sofferenza degli altri, e dai conseguenti sentimenti di colpa per le modalit� relazionali impersonali e disumanizzate che hanno ormai sostituito l’efficacia e la competenza nel trattare con altri esseri umani sofferenti.

Alla situazione psicologica e relazionale sopra descritta si associano generalmente sintomi fisici sotto forma di vaghi malesseri, astenia, cefalea, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), algie diffuse, turbe dispeptiche.

La sindrome del burnout rappresenta la risultante di uno squilibrio tra le richieste professionali e la capacit� individuale di affrontarle; � quindi una condizione che esprime una sollecitazione emozionale di frustrazione e demoralizzazione, con difese inadeguate e comportamenti maladattativi.

Il burnout riconosce una patogenesi di tipo multifattoriale, all’interno della quale interagiscono fattori socio-ambientali e caratteristiche personologiche (6-9).

Tra i primi giocano un ruolo importante le condizioni dell’ambiente lavorativo, quali l’eccessivo carico di lavoro, la burocratizzazione intensa delle istituzioni, l’imprecisa definizione di ruoli e competenze in un contesto sociale comunque caratterizzato da una forte tendenza individualistica e da una notevole motivazione al successo ed alla competitivit� (10).

Tra i fattori di rischio individuali sono da valutare il significato personale attribuito al lavoro, le aspettative eccessive o irrealistiche, le scelte sottese non da motivazioni autentiche, ma da bisogni conflittuali, da sentimenti di onnipotenza o da idealizzazioni di tipo narcisistico (11, 12).

Vari autori hanno identificato alcune caratteristiche personologiche che potrebbero avere un ruolo nella genesi del burnout: Cherniss sottolinea il ruolo di meccanismi difensivi inadeguati quali la negazione, unitamente alla bassa autostima, alla tendenza all’impulsivit� ed all’eccessivo bisogno di approvazione (13).

Nel contesto delle manifestazioni cliniche del burnout, la letteratura non ha dato particolare rilievo all’emozione rabbia; � invece probabile che tale emozione, oltre ad essere verosimilmente pi� presente, finisca con l’interferire con la situazione interpersonale, determinando in ultima analisi un potenziamento dello stesso burnout.

Per Jaspers la rabbia, quale stato affettivo-emotivo, oltre a “dare un tono alla coscienza oggettiva” pu� far parte della coscienza di s�; viene quindi percepita come uno stato di tensione interna che pu� produrre notevole disagio e condizionare negativamente i processi di adattamento (14).

Arieti definisce la rabbia un’emozione di primo grado o protoemozione “che segue la percezione di un pericolo da superare con la lotta, vale a dire, per mezzo di un comportamento aggressivo piuttosto che con la fuga” (15).

Kernberg considera la rabbia come lo stato affettivo che attiva l’aggressivit�, da cui possono derivare dei comportamenti aggressivi contestualmente inappropriati con incremento della reattivit� emozionale agli stimoli ambientali e perdita del controllo inibitorio del comportamento (16).

Abbiamo condotto uno studio con la finalit� di valutare eventuali correlazioni tra la presenza della sindrome del burnout come viene descritta in letteratura, specifici tratti di personalit�, e l’emozione rabbia, dal momento che, a nostro avviso, quest’ultima potrebbe avere, in tale contesto, una maggiore significativit� psicopatologica e clinica.

Materiali e metodi

Il campione � costituito da 36 soggetti (21 maschi, et� media 35,7 � 6,5 anni e 15 femmine, et� media 37,3  � 4,7 anni) che lavorano come personale medico ed infermieristico presso due reparti di oncologia di due diversi ospedali.

La delimitazione della nostra ricerca all’area oncologica � in funzione dell’alto rischio di burnout in questa specifica attivit�, come espresso in numerosi studi (17-20).

Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad un preventivo colloquio psichiatrico al fine di escludere, ad eccezione dei disturbi dell’adattamento, patologie mentali degli Assi 1 e 2.

Ad ognuno di loro sono stati somministrati i seguenti test:

1) MBI – MASLACH BURN – OUT INVENTORY (21, 22). � un questionario in autosomministrazione costituito da 22 items che identificano 3 sottoscale;

– EE – esaurimento emotivo: esamina la sensazione di essere inaridito emotivamente ed esaurito dal proprio lavoro;

– DP – depersonalizzazione: misura una risposta fredda ed impersonale nei confronti degli utenti del proprio servizio, cura, trattamento o prestazione;

– PA – realizzazione personale: valuta la sensazione relativa alla propria competenza ed al proprio desiderio di successo nel lavorare con gli altri;

– i punteggi elevati a questa scala, a differenza delle precedenti, sono indicativi di una maggiore realizzazione personale e, conseguentemente, di un minore livello di burnout.

Il questionario offre una valutazione quantitativa identificando tre gradi di gravit�: alto, medio e basso grado; il burnout � considerato come una variabile continua e non dicotomica, che pu� essere presente o assente.

2) C P S- COMREY PERSONALITY SCALE (23)

� un questionario in autosomministrazione costituito da 180 items che consentono una valutazione della personalit� attraverso otto dimensioni:

– T- Fiducia /Difensivit�

– O- Ordine / Assenza di Compulsivit�

– C- Conformismo sociale /Atteggiamento ribelle

– A- Attivit� /Mancanza di energia

– S- Stabilit� emotiva / Nevroticismo

– E- Estroversione /Introversione

– M- Mascolinit� /Femminilit�

– P- Empatia /Egocentrismo

3) STAXI – STATE – TRAIT ANGER EXPRESSION INVENTORY (24)

� un questionario in autosomministrazione che valuta l’emozione rabbia in tutte le sue variabili, costituito da 44 items che formano sei scale e due sottoscale:

– S R- Rabbia di stato: misura l’intensit� della rabbia al momento della somministrazione. Questo aspetto della rabbia pu� essere utile per valutare situazioni contingenti e attive nel momento in cui il test viene somministrato. Ai fini della nostra ricerca � un dato quindi poco rilevante per definire una condizione adattativa permanente;

– T R- Rabbia di tratto: misura le differenze individuali nell’essere disposti a provare rabbia e comprende due sottoscale;

– T-R/T Temperamento portato alla rabbia: misura la predisposizione generale a provare o esprimere rabbia senza una specifica ragione;

– T- R/R Reazione di rabbia: misura l’espressione della rabbia quando si viene criticati o minacciati ingiustamente dagli altri;

– AX/IN Rabbia rivolta all’interno: fa riferimento alla frequenza con cui la rabbia � trattenuta o soppressa;

– AX/OUT Rabbia rivolta all’esterno: fa riferimento alla frequenza con cui la rabbia � espressa verso altre persone o oggetti dell’ambiente;

– AX/CON Controllo della rabbia: fa riferimento alla frequenza con cui un individuo gestisce efficacemente l’emozione rabbia (il soggetto mette in atto meccanismi difensivi, quali la razionalizzazione, la sublimazione, l’ironia che servono ad attenuare e risolvere la rabbia);

– AX/EX Espressione della rabbia: � un item che si ricava dalle scale precedenti (AX/IN + AX/OUT – AX/CON). Fa riferimento alla quota di rabbia sperimentata dal soggetto e non neutralizzata dai meccanismi di controllo.

Risultati

Le caratteristiche socio-demografiche relative al gruppo esaminato sono riportate nella Tabella I, dove sono state considerate: et�, anni di scolarit�, ore di lavoro settimanali, tempo di lavoro in ambito sanitario, tempo di lavoro in oncologia.

La Tabella II mostra i valori medi e le DS ottenute dal gruppo in esame al Maslach Burnout Inventory. I punteggi espressi dal test indicano che il gruppo presenta mediamente un livello di Burnout medio-alto.

La Tabella III mostra i valori medi e le DS delle scale dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI) ottenuti dal gruppo in esame diviso in base al sesso, in quanto in questo test i valori normativi sono distinti tra maschi e femmine. Tali valori rientrano nel range di normalit� e non indicano pertanto una tendenza media ad esperire in modo anomalo sentimenti di rabbia.

La Tabella IV indica i valori medi e le DS che i soggetti del gruppo hanno ottenuto nelle diverse scale della Comrey Personality Scale (CPS). Anche in questo test, come per lo STAXI, i valori normativi sono distinti in base al sesso. I punteggi medi sono sovrapponibili al campione normativo, con una variabilit� intragruppale che non si discosta da quella del campione di standardizzazione del test. Non emergono, pertanto, specifiche caratterizzazioni personologiche nell’ambito del nostro gruppo.

La tabella V mostra le correlazioni tra il Maslach Burnout Inventory e le variabili socio-demografiche. Si osserva come vi sia un’unica correlazione statisticamente significativa tra “l’esaurimento emotivo” ed il “tempo trascorso in ambiente oncologico”.

Nella Tabella VI sono rappresentati i coefficienti di correlazione tra il Maslach Burnout Inventory (MBI) e la Comrey Personality Scale (CPS). Si osserva come “l’esaurimento emotivo” correli negativamente con il “conformismo sociale”, “l’attivit�” e “l’empatia”. I soggetti pi� conformisti, pi� attivi e maggiormente empatici presentano una minore tendenza all’esaurimento emotivo. Inoltre la “depersonalizzazione” correla negativamente con il “conformismo sociale” e con “l’empatia”, nel senso che i soggetti pi� conformisti ed empatici vanno meno frequentemente incontro a comportamenti di spersonalizzazione. Infine la “realizzazione personale” correla negativamente con “l’ordine” e positivamente con “l’attivit�”, la “stabilit� emotiva” e “l’empatia”. In tal senso i soggetti con maggiore attivit�, stabilit� emotiva ed empatia percepiscono una maggiore realizzazione personale laddove i soggetti pi� ordinati, rigidi e metodici percepiscono pi� facilmente un fallimento della realizzazione personale.

La Tabella VII fa riferimento alle correlazioni tra il Maslach Burnout Inventory (MBI) e le variabili dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI). Si pu� osservare come “l’esaurimento emotivo”, la “depersonalizzazione” e la “realizzazione personale”, correlino con “l’espressione della rabbia”, con la “rabbia rivolta verso l’esterno” e con il “controllo della rabbia”. Si pu� dire, quindi, che i soggetti con maggiore esaurimento emotivo, maggiore depersonalizzazione e minore realizzazione personale sono quelli che esperiscono pi� rabbia e ne hanno un minore controllo.

Conclusioni

I dati relativi al Maslach Burnout Inventory evidenziano che il campione in esame esprime un livello medio-alto di burnout, a conferma che determinate situazioni lavorative particolarmente stressanti sono da ritenere evidenti fattori di rischio; la nostra indagine, inoltre, fa rilevare che il tempo di esposizione alle condizioni lavorative stressanti assume particolare rilievo: l’insorgenza e l’entit� del burnout aumentano proporzionalmente al prolungarsi del tempo di lavoro presso il reparto di Oncologia.

Le caratteristiche personologiche rilevate al CPS sono sovrapponibili a quelli della popolazione generale ma, nella valutazione delle correlazioni, si rileva che alcuni tratti di personalit�, quali l’ordine, la stabilit� emotiva, l’empatia, l’attivit� ed il conformismo, tendono a contenere l’espressione del burn-out, e ci� � in accordo con quanto riferito in letteratura (25, 26).

L’emozione rabbia, valutata allo STAXI, non raggiunge mediamente valori patologici, ma dalle correlazioni si ricava che il grado di rabbia (AX/EX) e la sua espressione verso l’ambiente (AX/OUT) sono direttamente proporzionali al livello di burnout, mentre la possibilit� di realizzare un controllo efficace della rabbia (AX/CON) � inversamente proporzionale alla presenza del burnout.

Il burnout come situazione psicopatologica che causa un marcato disagio esistenziale, caratterizzato da un atteggiamento disforico e da comportamenti non adeguati alle necessit�, potrebbe ricadere nel Disturbo dell’Adattamento Non Specificato, non configurandosi un’alterazione delle aree emotive e della condotta tale da soddisfare i criteri diagnostici per uno specifico Disturbo dell’Adattamento.

In una prospettiva meno nosografica e pi� psicobiologica, qualunque situazione di stress comporta alterazioni emotive in senso ansioso, depressivo o disforico che, ben valutate nell’ambito dei Disturbi dell’Adattamento, sono leggermente sottostimate nel burnout, in cui sono stati maggiormente enfatizzati gli aspetti psicorelazionali piuttosto che l’assetto emotivo che presumibilmente condiziona i primi.

Accanto ad una reazione di demoralizzazione, che sembra sottendere prevalentemente le espressioni dell’esaurimento emotivo e della realizzazione personale, si intuisce come la depersonalizzazione, cos� come definita da Maslach (atteggiamenti di distacco e ostilit� e relazione disumanizzata) possa essere sottesa dall’emozione rabbia.

La rabbia potrebbe ricoprire un ruolo importante nella dinamica del burnout, assumendo il significato di una risposta emotiva, che contribuirebbe a mantenere e ad amplificare il burnout stesso attraverso un circuito di rinforzo e modalit� di autoalimentazione: un’espressione comportamentale improntata a sentimenti di rabbia solleciterebbe nell’interlocutore reazioni oppositive o di risentimento che a loro volta interferirebbero con la risoluzione del sentimento di rabbia in chi sperimenta il burnout.

Tab. I.
Medie e DS delle variabili socio-demografiche nel gruppo esaminato (N = 36).
Averages and SD of socio-demographic variables in the examined group (N = 36).

Media DS
Et� 36.41 5.82
Scolarit� 16.80 4.45
Ore di lavoro (settimane) 41.48 8.52
Tempo di lavoro in ambito sanitario (mesi) 135.6 60.56
Tempo di lavoro in oncologia (mesi) 65.83 50.1

Tab. II.
Medie e DS dei punteggi ottenuti alle scale del Masclach Burnout Inventory (MBI).
Averages and SD of the scores obtained on the MBI’s scales.

Maslach Media DS
Esaurimento Emotivo 21.02 11.78
Depersonalizzazione (spersonalizzazione) 7,4 3.57
Realizzazione Personale 32.47 7.78

Tab. III.
Medie e DS dei punteggi ottenuti alle scale dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI).
Averages and SD of the scores obtained on the STAXI scales.

STAXI

Femmine

Maschi

Media DS Media DS
Rabbia di tratto 17.93 3.91 20.85 5.05
Temperamento portato alla rabbia 6.13 1.35 7.42 2.61
Reazione di rabbia 8.66 2.79 10.14 3
Rabbia rivolta all’interno 16.46 3.06 15.85 4.30
Rabbia rivolta all’esterno 12.73 3.23 14.23 2.96
Controllo della rabbia 24.26 5.54 21.71 5.32

Tab IV.
Medie e DS dei punteggi ottenuti alla Comrey Personality Scale (CDS).
Averages and SD of the scores obtained on the Comrey Personality Scale (CPS).

CPS Femmine Maschi
Medie DS Medie DS
Fiducia/Difensivit� 79.93 9.46 80.28 10.25
Ordine/Assenza di compulsivit� 94.20 14.52 90.14 12
Conformismo sociale/Atteggiamento ribelle 89.00 8.66 93.95 10.13
Attivit�/Mancanza di energia 95.00 16 83.42 13.05
Stabilit� emotiva/Nevroticismo 100.60 18 87.09 14.50
Estroversione/Introversione 92.53 16.84 84.33 18.39
Mascolinit�/Femminilit� 84.93 13.05 68.52 10.38
Empatia/Egocentrismo 100.33 15.84 101.09 15.26

Tab. V.
Coefficienti di correlazione (r di Sperman) tra le variabili socio-demografiche e le scale del Maslach Burnout Inventory (MBI).
Correlation’s coefficients (Sperman r) among the social-demographic variables and MBI scales.

Maslach
Esaurimento
Emotivo
Depersonalizzazione
(Spersonalizzazione)
Mancanza di
realizzazione
personale
Et� .305 -.045 .135
Scolarit� -.133 -.187 -.008
Ore di lavoro (settimane) -.177 -.067 .106
Tempo di lavoro in ambito sanitario (mesi) .245 .056 .185
Tempo di lavoro in oncologia (mesi) 334* .075 0
* = P < 0.05

Tab VI.
Coefficienti di correlazione (rs di Sperman) tra le variabili del Maslach Burnout Inventory (MBI) e della Comrey Personality Scale.
Correlation’s coefficients (Sperman rs) among MBI and STAXI variables.

CPS Maslach
Esaurimento
Emotivo
Depersonalizzazione
(Spersonalizzazione)
Realizzazione
personale
Fiducia/Difensivit� -.133 -.110 .188
Ordine/Assenza di compulsivit� -.197 -.149 -.388*
Conformismo sociale/Atteggiamento ribelle -.482** -.564** .290
Attivit�/Mancanza di energia -.362* -.318 .415*
Stabilit� emotiva/Nevroticismo -.228 -.232 .459**
Estroversione/Introversione -.128 -.307 .123
Mascolinit�/Femminilit� .107 .285 .200
Empatia/Egocentrismo -.468** -.463** .559**
* P < 0.05; ** P < 0.01

Tab VII.
Coefficienti di correlazione (rs di Sperman) tra le variabili del Maslach Burnout Inventory (MBI) e dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI).
Correlation’s coefficients (Sperman rs) among MBI and STAXI variables.

STAXI Maslach
Esaurimento
Emotivo
Depersonalizzazione
(Spersonalizzazione)
Realizzazione
personale
Rabbia di tratto .291 .060 -.262
Temperamento portato alla rabbia .164 .163 -.258
Reazione di rabbia .195 -.170 -.237
Rabbia rivolta all’interno .116 .232 -.212
Rabbia rivolta all’esterno .340* .338* -.431**
Controllo della rabbia -.338* -.345* .343*
Espressione della rabbia .428** .346* -.470**
* P < 0.05; ** P < 0.01

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