Parole chiave: Burnout – Rabbia – Adattamento – Psico-oncologia – STAXI – CPS – MBI
Key words: Burnout – Anger – Adjustment – Psycho-oncology – STAXI – CPS – MBI
Introduzione
Il termine burnout (in italiano “scoppiato, bruciato, esaurito”), introdotto da Freudenberger nel 1975, configura una condizione di stress lavorativo rilevato in prevalenza tra i soggetti impegnati in attivit� professionali “di aiuto” e quindi presente con maggiore frequenza nell’area socio-sanitaria (1, 2).
Christina Maslach ha definito il burnout “una sindrome di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta realizzazione personale”, ed ha dato un importante contributo alla ricerca grazie alla realizzazione di uno specifico strumento psicodiagnostico standardizzato, il Maslach Burnout Inventory (3-5).
L’”esaurimento emotivo” si caratterizza per la mancanza dell’energia necessaria per affrontare la realt� quotidiana e per la prevalenza di sentimenti di apatia e distacco emotivo nei confronti del lavoro. Il soggetto si sente svuotato, sfinito, le sue risorse emozionali sono “esaurite”.
Con il termine “depersonalizzazione”* Maslach intende un atteggiamento caratterizzato da distacco e ostilit� che coinvolgono primariamente la relazione professionale d’aiuto, vissuta con fastidio, freddezza e cinismo. Il soggetto di conseguenza tenta di sottrarsi al coinvolgimento, limitando la quantit� e la qualit� dei propri interventi professionali al punto da rispondere evasivamente alle richieste di aiuto e sottovalutare o negare i problemi del paziente.
La ridotta realizzazione personale fa riferimento ad un sentimento di “fallimento professionale” per la percezione della propria inadeguatezza al lavoro, sottesa dalla consapevolezza del disinteresse e dell’intolleranza verso la sofferenza degli altri, e dai conseguenti sentimenti di colpa per le modalit� relazionali impersonali e disumanizzate che hanno ormai sostituito l’efficacia e la competenza nel trattare con altri esseri umani sofferenti.
Alla situazione psicologica e relazionale sopra descritta si associano generalmente sintomi fisici sotto forma di vaghi malesseri, astenia, cefalea, disturbi del sonno (insonnia o ipersonnia), algie diffuse, turbe dispeptiche.
La sindrome del burnout rappresenta la risultante di uno squilibrio tra le richieste professionali e la capacit� individuale di affrontarle; � quindi una condizione che esprime una sollecitazione emozionale di frustrazione e demoralizzazione, con difese inadeguate e comportamenti maladattativi.
Il burnout riconosce una patogenesi di tipo multifattoriale, all’interno della quale interagiscono fattori socio-ambientali e caratteristiche personologiche (6-9).
Tra i primi giocano un ruolo importante le condizioni dell’ambiente lavorativo, quali l’eccessivo carico di lavoro, la burocratizzazione intensa delle istituzioni, l’imprecisa definizione di ruoli e competenze in un contesto sociale comunque caratterizzato da una forte tendenza individualistica e da una notevole motivazione al successo ed alla competitivit� (10).
Tra i fattori di rischio individuali sono da valutare il significato personale attribuito al lavoro, le aspettative eccessive o irrealistiche, le scelte sottese non da motivazioni autentiche, ma da bisogni conflittuali, da sentimenti di onnipotenza o da idealizzazioni di tipo narcisistico (11, 12).
Vari autori hanno identificato alcune caratteristiche personologiche che potrebbero avere un ruolo nella genesi del burnout: Cherniss sottolinea il ruolo di meccanismi difensivi inadeguati quali la negazione, unitamente alla bassa autostima, alla tendenza all’impulsivit� ed all’eccessivo bisogno di approvazione (13).
Nel contesto delle manifestazioni cliniche del burnout, la letteratura non ha dato particolare rilievo all’emozione rabbia; � invece probabile che tale emozione, oltre ad essere verosimilmente pi� presente, finisca con l’interferire con la situazione interpersonale, determinando in ultima analisi un potenziamento dello stesso burnout.
Per Jaspers la rabbia, quale stato affettivo-emotivo, oltre a “dare un tono alla coscienza oggettiva” pu� far parte della coscienza di s�; viene quindi percepita come uno stato di tensione interna che pu� produrre notevole disagio e condizionare negativamente i processi di adattamento (14).
Arieti definisce la rabbia un’emozione di primo grado o protoemozione “che segue la percezione di un pericolo da superare con la lotta, vale a dire, per mezzo di un comportamento aggressivo piuttosto che con la fuga” (15).
Kernberg considera la rabbia come lo stato affettivo che attiva l’aggressivit�, da cui possono derivare dei comportamenti aggressivi contestualmente inappropriati con incremento della reattivit� emozionale agli stimoli ambientali e perdita del controllo inibitorio del comportamento (16).
Abbiamo condotto uno studio con la finalit� di valutare eventuali correlazioni tra la presenza della sindrome del burnout come viene descritta in letteratura, specifici tratti di personalit�, e l’emozione rabbia, dal momento che, a nostro avviso, quest’ultima potrebbe avere, in tale contesto, una maggiore significativit� psicopatologica e clinica.
Materiali e metodi
Il campione � costituito da 36 soggetti (21 maschi, et� media 35,7 � 6,5 anni e 15 femmine, et� media 37,3 � 4,7 anni) che lavorano come personale medico ed infermieristico presso due reparti di oncologia di due diversi ospedali.
La delimitazione della nostra ricerca all’area oncologica � in funzione dell’alto rischio di burnout in questa specifica attivit�, come espresso in numerosi studi (17-20).
Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad un preventivo colloquio psichiatrico al fine di escludere, ad eccezione dei disturbi dell’adattamento, patologie mentali degli Assi 1 e 2.
Ad ognuno di loro sono stati somministrati i seguenti test:
1) MBI – MASLACH BURN – OUT INVENTORY (21, 22). � un questionario in autosomministrazione costituito da 22 items che identificano 3 sottoscale;
– EE – esaurimento emotivo: esamina la sensazione di essere inaridito emotivamente ed esaurito dal proprio lavoro;
– DP – depersonalizzazione: misura una risposta fredda ed impersonale nei confronti degli utenti del proprio servizio, cura, trattamento o prestazione;
– PA – realizzazione personale: valuta la sensazione relativa alla propria competenza ed al proprio desiderio di successo nel lavorare con gli altri;
– i punteggi elevati a questa scala, a differenza delle precedenti, sono indicativi di una maggiore realizzazione personale e, conseguentemente, di un minore livello di burnout.
Il questionario offre una valutazione quantitativa identificando tre gradi di gravit�: alto, medio e basso grado; il burnout � considerato come una variabile continua e non dicotomica, che pu� essere presente o assente.
2) C P S- COMREY PERSONALITY SCALE (23)
� un questionario in autosomministrazione costituito da 180 items che consentono una valutazione della personalit� attraverso otto dimensioni:
– T- Fiducia /Difensivit�
– O- Ordine / Assenza di Compulsivit�
– C- Conformismo sociale /Atteggiamento ribelle
– A- Attivit� /Mancanza di energia
– S- Stabilit� emotiva / Nevroticismo
– E- Estroversione /Introversione
– M- Mascolinit� /Femminilit�
– P- Empatia /Egocentrismo
3) STAXI – STATE – TRAIT ANGER EXPRESSION INVENTORY (24)
� un questionario in autosomministrazione che valuta l’emozione rabbia in tutte le sue variabili, costituito da 44 items che formano sei scale e due sottoscale:
– S R- Rabbia di stato: misura l’intensit� della rabbia al momento della somministrazione. Questo aspetto della rabbia pu� essere utile per valutare situazioni contingenti e attive nel momento in cui il test viene somministrato. Ai fini della nostra ricerca � un dato quindi poco rilevante per definire una condizione adattativa permanente;
– T R- Rabbia di tratto: misura le differenze individuali nell’essere disposti a provare rabbia e comprende due sottoscale;
– T-R/T Temperamento portato alla rabbia: misura la predisposizione generale a provare o esprimere rabbia senza una specifica ragione;
– T- R/R Reazione di rabbia: misura l’espressione della rabbia quando si viene criticati o minacciati ingiustamente dagli altri;
– AX/IN Rabbia rivolta all’interno: fa riferimento alla frequenza con cui la rabbia � trattenuta o soppressa;
– AX/OUT Rabbia rivolta all’esterno: fa riferimento alla frequenza con cui la rabbia � espressa verso altre persone o oggetti dell’ambiente;
– AX/CON Controllo della rabbia: fa riferimento alla frequenza con cui un individuo gestisce efficacemente l’emozione rabbia (il soggetto mette in atto meccanismi difensivi, quali la razionalizzazione, la sublimazione, l’ironia che servono ad attenuare e risolvere la rabbia);
– AX/EX Espressione della rabbia: � un item che si ricava dalle scale precedenti (AX/IN + AX/OUT – AX/CON). Fa riferimento alla quota di rabbia sperimentata dal soggetto e non neutralizzata dai meccanismi di controllo.
Risultati
Le caratteristiche socio-demografiche relative al gruppo esaminato sono riportate nella Tabella I, dove sono state considerate: et�, anni di scolarit�, ore di lavoro settimanali, tempo di lavoro in ambito sanitario, tempo di lavoro in oncologia.
La Tabella II mostra i valori medi e le DS ottenute dal gruppo in esame al Maslach Burnout Inventory. I punteggi espressi dal test indicano che il gruppo presenta mediamente un livello di Burnout medio-alto.
La Tabella III mostra i valori medi e le DS delle scale dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI) ottenuti dal gruppo in esame diviso in base al sesso, in quanto in questo test i valori normativi sono distinti tra maschi e femmine. Tali valori rientrano nel range di normalit� e non indicano pertanto una tendenza media ad esperire in modo anomalo sentimenti di rabbia.
La Tabella IV indica i valori medi e le DS che i soggetti del gruppo hanno ottenuto nelle diverse scale della Comrey Personality Scale (CPS). Anche in questo test, come per lo STAXI, i valori normativi sono distinti in base al sesso. I punteggi medi sono sovrapponibili al campione normativo, con una variabilit� intragruppale che non si discosta da quella del campione di standardizzazione del test. Non emergono, pertanto, specifiche caratterizzazioni personologiche nell’ambito del nostro gruppo.
La tabella V mostra le correlazioni tra il Maslach Burnout Inventory e le variabili socio-demografiche. Si osserva come vi sia un’unica correlazione statisticamente significativa tra “l’esaurimento emotivo” ed il “tempo trascorso in ambiente oncologico”.
Nella Tabella VI sono rappresentati i coefficienti di correlazione tra il Maslach Burnout Inventory (MBI) e la Comrey Personality Scale (CPS). Si osserva come “l’esaurimento emotivo” correli negativamente con il “conformismo sociale”, “l’attivit�” e “l’empatia”. I soggetti pi� conformisti, pi� attivi e maggiormente empatici presentano una minore tendenza all’esaurimento emotivo. Inoltre la “depersonalizzazione” correla negativamente con il “conformismo sociale” e con “l’empatia”, nel senso che i soggetti pi� conformisti ed empatici vanno meno frequentemente incontro a comportamenti di spersonalizzazione. Infine la “realizzazione personale” correla negativamente con “l’ordine” e positivamente con “l’attivit�”, la “stabilit� emotiva” e “l’empatia”. In tal senso i soggetti con maggiore attivit�, stabilit� emotiva ed empatia percepiscono una maggiore realizzazione personale laddove i soggetti pi� ordinati, rigidi e metodici percepiscono pi� facilmente un fallimento della realizzazione personale.
La Tabella VII fa riferimento alle correlazioni tra il Maslach Burnout Inventory (MBI) e le variabili dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI). Si pu� osservare come “l’esaurimento emotivo”, la “depersonalizzazione” e la “realizzazione personale”, correlino con “l’espressione della rabbia”, con la “rabbia rivolta verso l’esterno” e con il “controllo della rabbia”. Si pu� dire, quindi, che i soggetti con maggiore esaurimento emotivo, maggiore depersonalizzazione e minore realizzazione personale sono quelli che esperiscono pi� rabbia e ne hanno un minore controllo.
Conclusioni
I dati relativi al Maslach Burnout Inventory evidenziano che il campione in esame esprime un livello medio-alto di burnout, a conferma che determinate situazioni lavorative particolarmente stressanti sono da ritenere evidenti fattori di rischio; la nostra indagine, inoltre, fa rilevare che il tempo di esposizione alle condizioni lavorative stressanti assume particolare rilievo: l’insorgenza e l’entit� del burnout aumentano proporzionalmente al prolungarsi del tempo di lavoro presso il reparto di Oncologia.
Le caratteristiche personologiche rilevate al CPS sono sovrapponibili a quelli della popolazione generale ma, nella valutazione delle correlazioni, si rileva che alcuni tratti di personalit�, quali l’ordine, la stabilit� emotiva, l’empatia, l’attivit� ed il conformismo, tendono a contenere l’espressione del burn-out, e ci� � in accordo con quanto riferito in letteratura (25, 26).
L’emozione rabbia, valutata allo STAXI, non raggiunge mediamente valori patologici, ma dalle correlazioni si ricava che il grado di rabbia (AX/EX) e la sua espressione verso l’ambiente (AX/OUT) sono direttamente proporzionali al livello di burnout, mentre la possibilit� di realizzare un controllo efficace della rabbia (AX/CON) � inversamente proporzionale alla presenza del burnout.
Il burnout come situazione psicopatologica che causa un marcato disagio esistenziale, caratterizzato da un atteggiamento disforico e da comportamenti non adeguati alle necessit�, potrebbe ricadere nel Disturbo dell’Adattamento Non Specificato, non configurandosi un’alterazione delle aree emotive e della condotta tale da soddisfare i criteri diagnostici per uno specifico Disturbo dell’Adattamento.
In una prospettiva meno nosografica e pi� psicobiologica, qualunque situazione di stress comporta alterazioni emotive in senso ansioso, depressivo o disforico che, ben valutate nell’ambito dei Disturbi dell’Adattamento, sono leggermente sottostimate nel burnout, in cui sono stati maggiormente enfatizzati gli aspetti psicorelazionali piuttosto che l’assetto emotivo che presumibilmente condiziona i primi.
Accanto ad una reazione di demoralizzazione, che sembra sottendere prevalentemente le espressioni dell’esaurimento emotivo e della realizzazione personale, si intuisce come la depersonalizzazione, cos� come definita da Maslach (atteggiamenti di distacco e ostilit� e relazione disumanizzata) possa essere sottesa dall’emozione rabbia.
La rabbia potrebbe ricoprire un ruolo importante nella dinamica del burnout, assumendo il significato di una risposta emotiva, che contribuirebbe a mantenere e ad amplificare il burnout stesso attraverso un circuito di rinforzo e modalit� di autoalimentazione: un’espressione comportamentale improntata a sentimenti di rabbia solleciterebbe nell’interlocutore reazioni oppositive o di risentimento che a loro volta interferirebbero con la risoluzione del sentimento di rabbia in chi sperimenta il burnout.
Tab. I.
Medie e DS delle variabili socio-demografiche nel gruppo esaminato (N = 36).
Averages and SD of socio-demographic variables in the examined group (N = 36).
Media | DS | |
Et� | 36.41 | 5.82 |
Scolarit� | 16.80 | 4.45 |
Ore di lavoro (settimane) | 41.48 | 8.52 |
Tempo di lavoro in ambito sanitario (mesi) | 135.6 | 60.56 |
Tempo di lavoro in oncologia (mesi) | 65.83 | 50.1 |
Tab. II.
Medie e DS dei punteggi ottenuti alle scale del Masclach Burnout Inventory (MBI).
Averages and SD of the scores obtained on the MBI’s scales.
Maslach | Media | DS |
Esaurimento Emotivo | 21.02 | 11.78 |
Depersonalizzazione (spersonalizzazione) | 7,4 | 3.57 |
Realizzazione Personale | 32.47 | 7.78 |
Tab. III.
Medie e DS dei punteggi ottenuti alle scale dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI).
Averages and SD of the scores obtained on the STAXI scales.
STAXI |
Femmine |
Maschi |
||
Media | DS | Media | DS | |
Rabbia di tratto | 17.93 | 3.91 | 20.85 | 5.05 |
Temperamento portato alla rabbia | 6.13 | 1.35 | 7.42 | 2.61 |
Reazione di rabbia | 8.66 | 2.79 | 10.14 | 3 |
Rabbia rivolta all’interno | 16.46 | 3.06 | 15.85 | 4.30 |
Rabbia rivolta all’esterno | 12.73 | 3.23 | 14.23 | 2.96 |
Controllo della rabbia | 24.26 | 5.54 | 21.71 | 5.32 |
Tab IV.
Medie e DS dei punteggi ottenuti alla Comrey Personality Scale (CDS).
Averages and SD of the scores obtained on the Comrey Personality Scale (CPS).
CPS | Femmine | Maschi | ||
Medie | DS | Medie | DS | |
Fiducia/Difensivit� | 79.93 | 9.46 | 80.28 | 10.25 |
Ordine/Assenza di compulsivit� | 94.20 | 14.52 | 90.14 | 12 |
Conformismo sociale/Atteggiamento ribelle | 89.00 | 8.66 | 93.95 | 10.13 |
Attivit�/Mancanza di energia | 95.00 | 16 | 83.42 | 13.05 |
Stabilit� emotiva/Nevroticismo | 100.60 | 18 | 87.09 | 14.50 |
Estroversione/Introversione | 92.53 | 16.84 | 84.33 | 18.39 |
Mascolinit�/Femminilit� | 84.93 | 13.05 | 68.52 | 10.38 |
Empatia/Egocentrismo | 100.33 | 15.84 | 101.09 | 15.26 |
Tab. V.
Coefficienti di correlazione (r di Sperman) tra le variabili socio-demografiche e le scale del Maslach Burnout Inventory (MBI).
Correlation’s coefficients (Sperman r) among the social-demographic variables and MBI scales.
Maslach | |||
Esaurimento Emotivo |
Depersonalizzazione (Spersonalizzazione) |
Mancanza di realizzazione personale |
|
Et� | .305 | -.045 | .135 |
Scolarit� | -.133 | -.187 | -.008 |
Ore di lavoro (settimane) | -.177 | -.067 | .106 |
Tempo di lavoro in ambito sanitario (mesi) | .245 | .056 | .185 |
Tempo di lavoro in oncologia (mesi) | 334* | .075 | 0 |
* = P < 0.05 |
Tab VI.
Coefficienti di correlazione (rs di Sperman) tra le variabili del Maslach Burnout Inventory (MBI) e della Comrey Personality Scale.
Correlation’s coefficients (Sperman rs) among MBI and STAXI variables.
CPS | Maslach | ||
Esaurimento Emotivo |
Depersonalizzazione (Spersonalizzazione) |
Realizzazione personale |
|
Fiducia/Difensivit� | -.133 | -.110 | .188 |
Ordine/Assenza di compulsivit� | -.197 | -.149 | -.388* |
Conformismo sociale/Atteggiamento ribelle | -.482** | -.564** | .290 |
Attivit�/Mancanza di energia | -.362* | -.318 | .415* |
Stabilit� emotiva/Nevroticismo | -.228 | -.232 | .459** |
Estroversione/Introversione | -.128 | -.307 | .123 |
Mascolinit�/Femminilit� | .107 | .285 | .200 |
Empatia/Egocentrismo | -.468** | -.463** | .559** |
* P < 0.05; ** P < 0.01 |
Tab VII.
Coefficienti di correlazione (rs di Sperman) tra le variabili del Maslach Burnout Inventory (MBI) e dello State-Trait Anger Expression Inventory (STAXI).
Correlation’s coefficients (Sperman rs) among MBI and STAXI variables.
STAXI | Maslach | ||
Esaurimento Emotivo |
Depersonalizzazione (Spersonalizzazione) |
Realizzazione personale |
|
Rabbia di tratto | .291 | .060 | -.262 |
Temperamento portato alla rabbia | .164 | .163 | -.258 |
Reazione di rabbia | .195 | -.170 | -.237 |
Rabbia rivolta all’interno | .116 | .232 | -.212 |
Rabbia rivolta all’esterno | .340* | .338* | -.431** |
Controllo della rabbia | -.338* | -.345* | .343* |
Espressione della rabbia | .428** | .346* | -.470** |
* P < 0.05; ** P < 0.01 |
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